
Ho deciso di scrivere questo racconto - leggenda, anche e soprattutto sulla spinta di alcuni amici con cui avevo condiviso certe avventure, come quella di profanare... il Fosso della Signora (custode fra l'altro di tanti altri piccoli segreti) con non poca fifa, quando ci avventuravamo inconsapevoli dei rischi. Ma più precisamente l'ho scritto per dare dignità ad una leggenda, ad un luogo e a una ... figura di donna per i suoi meriti intrinsechi che emergono nel racconto e alla donna in generale, in tutta... "la sua interezza". Visto che in questi ultimi tempi stiamo assistendo ad una vera e propria mattanza nel pianeta donna", a partire dalle più piccole per arrivare alle quasi centenarie. Stuprate, seviziate, maltrattate e... uccise! La leggenda vuole per certi versi anche elogiare l'amore ed il senso di protezione che sa esercitare la donna, in quanto creatrice essa stessa di vita, per un amore che va oltre la vita terrena. (l'anima della Signora del Fosso è un esempio!). Non ultimo per far scoprire e riscoprire emozioni che ci hanno cresciuti e forgiati, noi figli del dopoguerra e delle sue conseguenze di disagio che la stessa ha comportato. E magari porgerle come bagaglio meditativo alle generazioni ... del progresso, del benessere e del superfluo? Qualcosa da meditare, quando inevitabilmente... dovranno gioco forza farlo. E perchè no, lasciare loro piccole tracce... ed i vari messaggi che il racconto con tiene tra le righe. Memorie di un paese che sembrano perse! E inevitabilmente si trova ora, e a maggior ragione si troverà in un prossimo futuro, ancora più sterile e vuoto. Se storia, monumenti, usi e tradizioni non recupera!