
CARCERI, TERRITORIO SENZA DOLORE - LA LATITANZA DELLA LEGGE 38/2010 - Lorenzo Cristilli, Francesca Sassano
Florence-Art Edizioni
La tutela del diritto alla salute delle persone detenute trova il suo fondamento nell’articolo 32 della Costituzione, la cui previsione è ulteriormente rafforzata dall’articolo 3 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (Cedu), nella parte in cui si stabilisce il divieto di “trattamento inumano e degradante”.
È indiscutibile, tuttavia, che si verifichino frequentemente delle compressioni di tale diritto, non solo legate alle difficoltà di accesso alle cure, ma anche all’attuale situazione di sovraffollamento carcerario, che incide negativamente sulla dignità stessa della persona. Ne sono prova il crescente numero di suicidi, l’aumento di episodi di autolesionismo e di violenza, la diffusione di forme di depressione tra coloro che sono privati della libertà personale.
Gli Autori esaminano la mancata applicazione nelle carceri della legge 38 del 15 marzo 2010, che contiene “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” e, fuori dai luoghi comuni, dimostrano che la limitazione del diritto alla salute dei reclusi e la conseguente vanificazione della funzione rieducativa della pena non sono legate solo “alla difficile condizione strutturale delle carceri, bensì più gravi conseguenze derivano dal disumano trattamento dei detenuti, in attesa di giudizio e non, tali da provocare vere e proprie patologie”.
Sottolineano, infine, come l’aspirazione ad un “carcere senza dolore” faccia parte “del volto umano e civile della pena”.
Enzo Quaratino
giornalista dell’ANSA
Lorenzo Cristilli, nato a Potenza nel 1990, è laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche presso Lumsa di Roma.
Con la sua società Crisass srl ha sviluppato un progetto formativo all’interno delle carceri sulla legge 38/2010.
Fra le pubblicazioni: Uno studio sulle procedure di tutela, curatela e ads a Torino (sul sito www.personaedanno.it di Paolo Cendon); Carceri, territorio senza dolore. La latitanza della legge 38/2010 (con Francesca Sassano, Florence Art Edizioni, 2015); Come applicare la legge contro il dolore nel sistema penitenziario e non. La Legge 38 del 15 marzo 2010 (con Francesca Sassano, Maggioli, 2016); Servizio Salute Cdf: consegna domicilio farmaci (www.personaedanno.it).
Nel 2016 ha vinto il “LUMSA Job Contest”, con un progetto per la distribuzione dei farmaci a vantaggio dei disabili.
Ha inoltre partecipato, con la Fondazione ISAL, all’ideazione del Progetto Formativo “Prevenzione Sanitaria nella Popolazione Carceraria: bisogni di salute e qualità dell’Assistenza” (2017).
Francesca Sassano è nata a Potenza dove esercita la professione di avvocato. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni di carattere giuridico, fra cui Il curatore speciale dei minori in sede civile e penale (2008), La disabilità ed il sostegno (con C.G. Quaglia, 2010), Così è ...ma non appare (2011), Manuale pratico per la protezione dell’incapace (2013), Manuale pratico delle notificazioni (2014), L’operatore socio-assistenziale O.S.A. (con C.G. Quaglia, 2014), Manuale pratico delle esecuzioni mobiliari e immobiliari (2015) e Carceri, territorio senza dolore (con L. Cristilli, 2015). Fra le molte pubblicazioni, con Florence Art Edizioni, di poesia e narrativa ricordiamo La donna d’angolo (2007), Angelina la straniera (2008), Nata con le manette (2008), Il soffio della lupa (2012), Islaam (2015), Lei stava lì (2016) tradotto anche in spagnolo ed inglese.